Venaria ha la meglio in gara 2 playoff contro una determinata Bra, che fa sudare le proverbiali sette camicie ai torinesi.
Nella prima frazione si vede una attenta Bra che mette fin da subito molta intensità su i due lati del campo.
I veterani Gatto e Bevione aprono la strada ai più giovani e mettono il naso avanti nel risultato.
La maggior fisicità dei torinesi però si inizia a sentire e l’Abet non ha corpi da opporre; Fanelli domina sotto le plance e Bra scivola all’intervallo lungo sul 21-34.
Partita chiusa? Assolutamente no! I braidesi grazie ad una attenta difesa e gioco corale organizzato recupera e torna nettamente in partita, impattante addirittura nel risultato.
Ancora una volta Venaria però trova da rimbalzo offensivo la forza di scavare quei 6-8 punti che garantiranno loro il successo finale.
Al termine il tabellone recita 48-56 per i torinesi.
Abet Basket Bra – Basket Venaria 48-56
(13-18, 8-16, 22-13, 5-9)
Coach Sanino: “Nonostante la sconfitta sono contento di come abbiamo chiuso la stagione di fronte al pubblico amico, che devo dire ci ha supportato sempre calorosamente e numericamente e di questo lo ringrazio molto.
Abbiamo dimostrato nell’ultima partita il nostro valore, cosa che non era successa in gara 1 e che, onestamente mi sarebbe dispiaciuto ripetere in gara 2. Anche perché la reale differenza tra le squadre e questa è non ciò che si era visto alla prima contesa.
Se penso alla stagione appena conclusa e faccio un bilancio, posso considerarlo più che positivo.
La squadra è cresciuta molto nei mesi, costruendosi una identità, prettamente difensiva, che in molte gare ha fatto la differenza. Una squadra che ha giocato ogni gara con grande cuore e energia, cercando di settimana in settimana di reagire agli infortuni, che sono stati veramente tanti, ma senza mai mollare o trovare alibi. Ragazzi che hanno dato e speso molto in allenamento e di questo sono molto contento.
Voglio ringraziare tutti quanti i giocatori, giovani e meno giovani per avermi sopportato e supportato; ognuno di loro mi ha lasciato qualcosa aiutandomi ad imparare e crescere come persona e coach, visto che questa era la mia prima esperienza da capo allenatore in un campionato senior. Ovviamente spero di aver lasciato qualcosa anche a loro.
Ora dopo una settimana in cui rifiateremo un attimino, continueremo con gli allenamenti ancora per un mese, giocando anche qualche amichevole. Grazie ragazzi!”