Borgosesia, 24 novembre 2013
ORE 18
8° CAMPIONATO DNC GIRONE A

ABET NON RIESCE NELL’IMPRESA

VALSESIA – ABET BRA 68-64
PARZIALI: 24-21, 15-15, 12-13, 17-15

ABET: Giusto 18, Cirla 0, Gramaglia NE, Carchia 18, Gatto 3, Cagliero 3, Agazzani 2, Maffeo 6, Rinaldi 8, Maccagno 6. All. Abbio/Lazzari
VALSESIA: Taffetani 7, Gallina 2, PIcazio 25, Barbero 2, Somaschini 0, Radovanovic 10, Berardi NE, Castagnetti 7, Vercellino 0, Giadini 15. All. Zambelli

Sempre privi di Tunzi, ancora affetto dal problema di fascite plantare, l’Abet si ritrova a dover disputare una gara intensa contro la prima in classifica, per cercare di mantenere cosa di fatto buono conto Cantu’.
I primi punti della gara li firma Giadini con un appoggio ma l’Abet reagisce nel nome di Giusto con la bomba. Sei punti in fila dei locali danno il nuovo vantaggio, complici le palle perse dei braidesi, firmando dopo 2’, 8-5. Giusto e Rinaldi con un mini break si riportano sotto, ma il tutto viene reso vano da un contro break arancio nero che a metà della frazione il risultato è ancora in bilico, 13-12.
Giadini e company regalano il massimo vantaggio +9; Maffeo prova con tripla a fermare l’inerzia, riuscendoci, infatti da quel momento un 7-0 di risposta riduce il gap a -2, 30-28.
Con pazienza i locali trovano soluzioni offensive degne di questo nome, approfittando degli errori di Bra che giocano troppo con fretta e agitazione.
Il veterano Carchia con due tiri dai 6.75 riporta tutto in perfetta parità, 36-36, quando manca meno di un giro di orologio all’intervallo. Un gioco da tre punti sul finale dei locali chiude alla sirena sul 39-36.

Negli spogliatoi coach Lazzari chiede più attenzione e concretezza in fase offensiva, mentre in difesa più energie sui palloni vaganti.

Al rientro è Carchia a riaprire le marcature, facendo presagir e un cambio di passo dei braidesi, invece i locali gestiscono la frazione, amministrando il poco vantaggio acquisito nei primi 20’. Senza fare grandi cose, in una partita spenta dal punto di vista dell’intensità, Valsesia chiude ancora in vantaggio sul 51-49.
L’ultima frazione inizia con l’energia di capitan Gatto, tripla e vantaggio sul 51-52. Avviene l’immediata risposta locale che con un 7-0 ristabilisce gli equilibri della gara. Giusto non molla e prova a diventare più aggressivo, attaccando il ferro e a caricarsi sulle spalle la squadra.
Giadini e Taffetani con buone giocate rimettono 5 punti di distanza 64-59. Abet con 3 punti in fila si porta a -2 con poco meno di 1’, 64-62. Una penetrazione di Barbero regala il nuovo +4 (unico canestro della sua gara), mentre Carchia risponde accorciando ancora. Con una manciata di secondi alla fine, un fallo dubbio fischiato a Carchia su un raddoppio a metà campo chiude la gara, con Picazio che con un 2/2 dalla lunetta firma il +4 definitivo, 68-64.

“Ancora una volta alcune situazioni arbitrali ci hanno penalizzato nei momenti cruciali – commenta lo staff tecnico braidese – ma non appoggiamoci solo a questo. Non siamo stati in grado di essere aggressivi su alcuni palloni vaganti e questo non ci ha aiutato. Poi la nostra poca lucidità di attaccare la loro difesa non così insuperabile , solo con tiri dalla lunga (ben 31 triple tentate contro i 29 da due) non ci ha aiutato.”

Prossimo appuntamento domenica 1 dicembre alle ore 18 al Palazzetto dello Sport di Bra contro i liguri di La Spezia.

Alessandro Sanino
Addetto Stampa
Abet Basket Bra

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