Bra, 16 febbraio 2014
ORE 18
6° RITORNO CAMPIONATO DNC GIRONE A
L’ABET NON SA PIU’ VINCERE
ABET BRA – CROCETTA 65-72
PARZIALI: 15-18, 16-18, 21-20, 13-16
ABET: Giusto 9, Gramaglia NE, Tunzi 0, Carchia 14, Gatto 6, Cagliero 4, Agazzani 3, Maffeo 1, Rinaldi 28, Maccagno 0. All. Abbio/Lazzari
CROCETTA: D’Affuso NE, Berta 13, Giordana 12, Tarditi 6, Ceccarelli 7, Riviezzo 2, Francione 11, Chirio 12, Antonietti 9, Bonelli 0. All. Tassone
Abet in casa a sfidare la Crocetta di Torino, che tra le proprie file vede assenti i titolari Vetrone e D’Affuso.
L’Abet invece al gran completo, scende in campo con Giusto, Carchia, Rinaldi, Cagliero e Maccagno, mentre coach Tassone risponde con Berta, Ceccarelli, Francione, Riviezzo e Chirio.
L’Inizio è tutto torinese che con rapide giocate si porta immediatamente avanti con Chirio sugli scudi, 6-0 che lascia l’Abet di stucco.
Pian piano i braidesi iniziano a ingranare con un Rinaldi stratosferico e precisissimo dalla lunga distanza, con l’aiuto anche del big man Carchia che da man forte e dopo i primi 10’, Bra scrive il -3, 15-18.
Seconda frazione molto simile alla prima, con Crocetta che macina buon gioco in fase offensiva, facendo girare magistralmente la palla, mentre dall’altra parte è il solo Gatto a provare a dare un contributo in termini di energia alla squadra. Nonostante ciò Torino mantiene sempre dalle 4 alle 7 lunghezze di vantaggio. L’Abet sempre con Rinaldi prova a ricucire a 3’ dal termine a -1, 31-32, ma come già accaduto, la frenesia e la scarsa difesa braidese porta a un ritorno di Crocetta che chiude così, all’intervallo lungo sul 31-36.
Negli spogliatoi lo staff tecnico braidese cerca di impartite le dovute correzioni per svolgere un secondo tempo migliore.
Al rientro la lezione è servita, Carchia prova a caricarsi la squadra sulle spalle e con buone giocate, servite dal play Giusto, impatta e supera Crocetta sul 38-36. I torinesi provano ancora a rimettersi sulla giusta pista, trovando nuovamente il vantaggio, ma Rinaldi è di tutt’altra idea e, approfittando ancora della vena realizzativa, allunga sul +5, 49-44 quando mancano 4’.
Tutto ad un tratto il meccanismo si inceppa, l’Abet non riesce più a far girare la palla e le palle perse diventano davvero pesanti e sanguinose. La banda di Tassone, non si fa pregare e, con Francione e Ceccarelli chiudono la frazione avanti di 4 lunghezze, 52-56.
A riaprire le marcature nell’ultima e decisiva frazione è ancora Rinaldi (8/12 da tre punti). Da questo momento si assiste a una serie di errori al tiro da ambo le parti, che lascia il risultato indeciso per ben 5’, in cui si registrano davvero pochi punti segnati, 12 in totale. Crocetta a metà della frazione sembra in parziale controllo, 58-64, costringendo al time out coach Lazzari.
Al rientro si vede una buona Abet che, punto su punto recupera il divario raggiungendo la parità, 64-64, grazia anche a una buona difesa che costringe Francione e Giordana ad alcuni tiri forzati.
L’inerzia sembra essere tutta dei braidesi, che sospinti dal pubblico, hanno la possibilità di riportarsi in vantaggio. Invece una brutta decisione offensiva, tiro forzato, permette la transizione ospite che con Berta non tradisce e cambia l’andamento della gara, quando mancano solamente due minuti alla fine.
L’Abet con troppa fretta prova a ricucire con dei tiri da tre punti, ma ancora una volta sono scelte sbagliate che vengono pagate a caro
prezzo. Chirio con la giocata da tre punti chiude la gara con ancora 30’’ da giocare e Crocetta fa sua la gara.
Risultato finale 65-72.
“Siamo davvero amareggiati – commenta lo staff tecnico braidese – ancora una volta non siamo stati lucidi nei momenti chiave.”
Prossimo appuntamento sabato 22 febbraio alle ore 21 a Cantu’.
Alessandro Sanino
Addetto Stampa
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