Strength in numbers… la forza dei numeri.

Per molti giocatori il numero che vestono sulla propria divisa da gioco non è casuale. C’è chi veste un determinato numero da sempre, chi crede che quel numero gli appartenga da sempre, chi invece gli è stato assegnato non per sua volontà, chi per scaramanzia, chi ha dovuto cambiarlo perchè occupato ma che ha comunque un significato importante.

Dietro a ogni numero c’è qualcosa e ho provato a chiedere ai giocatori della serie C Gold, il perchè della scelta del numero che vestiranno per tutto l’arco della stagione.

4 – ENRICO GRAMAGLIA: la scelta era tra il 4 e il 20… Così almeno con il 4, durante la presentazione, vengo chiamato per primo.

5 – JOSE’ GROSSO: è il numero che porto da quando ero piccolo. Da grande ho usato anche altri numeri 10, 17 e 20, ma sento che il 5 è il mio numero.

6 – GABRIELE ALBERTI: per tutte le giovanili ho sempre giocato con il numero 9. Quando sono passato tra i senior, il 9 era occupato così ho semplicemente girato il numero e da quel giorno il 6 mi appartiene.

7 – FRANCESCO ZABERT: ho scelto questo numero perchè è il mio numero preferito ed è stato il primo che ho usato da bambino quando ancora giocavo a calcio.

8 – ENRICO MARENCO: l’8 capovolto è simbolo di infinito… come infinita è la passione per questo sport, tanta la voglia di stare in gruppo e allenarsi per un obiettivo comune. Un motivo anche il fatto che lo ha indossato Kobe Bryant, il mio giocatore preferito.

9 – LUCA CORTESE: quando sono entrato in prima squadra il numero che ho sempre vestito nelle giovani era occupato così, ho ripiegato sul 9, numero di Dwyane Wade (giocatore preferito) che ha indossato nella nazionale americana.

10 – LELE TARDITI: è stato il numero che ho vestito fin da bambino e sento che mi appartiene.

11 – FABRIZIO GATTO: fin dalle elementari, l’11 è sempre stato il mio numero preferito… mi faceva sentire grande aver compiuto 11 anni. Da quel momento lo sempre indossato e ormai è indelebile sulla mia pelle, visto che mi accompagna da quasi 20 anni.

14 – ALESSANDRO CAGLIERO: aver preso questo numero è per diversi motivi. Il 5 e il 15 non erano disponibili. Un mio caro amico aveva qual numero e una volta che aveva smesso di giocare ho deciso di portarlo avanti io per lui. In una serie tv che guardavo, c’era il protagonista che era capitano della squadra in cui giocava che aveva il 14. Per tutti questi motivi mi sono affezionato a questo numero.

16 – ALESSANDRO BOTTERO: ho da sempre vestito il 4 ma, con l’approdo in prima squadra essendo occupato ho scelto il 16. Il perchè? 4×4

18 – ANDREA RAMPONE: è il numero con cui ho iniziato a giocare a basket all’età di 5 anni; poi è stato il numero di Paolo Patria qui all’Abet.

20 – ALBERTO GIORDANA: avevo poca scelta, essendomi aggregato al gruppo per ultimo. Avrei voluto il 6 ma il mio amico Galo (Alberti), non me lo ha ceduto nonostante sia un giovane e ci siano 7 anni di differenza. Non ho voluto fare polemiche, sono un ragazzo pacifico e uomo spogliatoio. (ride)

30 – RICCARDO MATTIS: la scelta del mio è tutta legata al numero 5. Sono nato il 5 alle 5:55, e anche mio papà è nato il 5. Essendo occupato questo numero, ho scelto il 30 che è un suo multiplo.

Alessandro Sanino
Addetto Stampa
Abet Basket Bra