“La squadra vera è quella che sa trasformare una sconfitta nello stimolo per una vittoria”
E questa volta si puo’ dire che la lezione è stata studiata ed imparata perfettamente da tutti i ragazzi. Reduci dalla sconfitta con Alba, favorita anche da un atteggiamento troppo remissivo dei nostri giocatori, si presenta l’opportunità di riscatto con l’incontro con il Saluzzo, avversario che si è dimostrato coriaceo e impegnativo nella partita di andata.
L’Abet si presenta sul campo pronta e determinata, e fin dalla palla a due si vede che l’obiettivo di tutti è uno solo: meritare la vittoria.
Una partenza bruciante che non lascia margini e campo agli avversari e vede quasi tutti i nostri giocatori andare a referto e costruire una “barriera” di 14 punti di vantaggio alla fine del 1 ° quarto, seguito da un secondo quarto piu’ rilassato da parte dei Braidesi che registra a referto un sostanziale pareggio di punti segnati nella frazione.
Ma allo staff Alfero–Tropini questo non piace, e dopo un intervento a porte chiuse nell’intervallo lungo, riportano sul parquet di gioco una squadra che ha voglia di dimostrare i meriti del primo quarto.
I ragazzi in campo onorano la propria responsabilità, con grande impegno su tutti i fronti, attaccando in modo veloce ed ordinato e difendendo con determinazione e agonismo, costruendo delle giocate spettacolari che fanno apprezzare a tutti i presenti la bellezza del basket.
Onore al Saluzzo, che, con una panchina decisamente corta, ha combattuto fino alla fine; ma un grande plauso ai nostri ragazzi per un risultato che sicuramente non si dava per scontato all’inizio.

ABET BRA – SALUZZO 72-42
22-8, 14-13, 20-8, 16-13

Abet: Gotta 8, Socchi 2, Padurariu 20, Ascone 4, Riccardi 14, Chiesa 12, Racca 6, Sordo 4, Tibaldi 2, Pacotto 0, Contino 0, Krekic 0. All. Alfero, Ass. Tropini

Le tavole del campo di casa ospitano la partita di ritorno contro la Scuola Basket Asti, che stando al risultato della partita di andata, dovrebbe essere una semplice formalità.
In realtà cosi’ non è, perché le assenza di un numero importante di giocatori con punti nelle mani (Padurariu, Socchi, Chiesa, Cravero F.) fanno si che la responsabilità, per i giocatori convocati, assuma un peso specifico che si fa sentire.
Ma come si addice ad una squadra che si sente tale, vale il motto ”quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare”, e i Braidesi lo onorano ampiamente portando in campo già dal primo quarto la voglia di vincere e costruendo un tesoro di 16 punti di scarto che sarà il patrimonio da difendere fino alla sirena finale.
Rientra sul campo di gioco Fissore, dopo un infortunio alla caviglia, e fa subito vedere la voglia di basket che ha dovuto sopire per alcune settimane facendo registrare a referto 18 punti, coadiuvato dal solito prorompente Riccardi e da un sorprendente Gotta che con 16 punti mette in luce il suo valore sotto le plance. Un plauso a tutti i giocatori, la maggior parte dei quali a referto, che hanno onorato con grinta e determinazione l’impegno, portando a casa l’ennesimo referto rosa per questa squadra.

ABET BRA – SCUOLA BASKET ASTI 70-41
18-2, 14-17, 21-17, 17-15

Abet: Testa 0, Gotta 16, Fissore 18, Ascone 2, Riccardi 14, Racca 4, Sordo 2, Pacotto 6, Contino 4, Krekic 0, Cravero B.4. All. Alfero, Ass. Tropini.

Si ringrazia Giancarlo Cravero per la stesura dell’articolo.

Alessandro Sanino
Addetto Stampa
Abet Basket Bra