SERIE C SILVER – FASE A OROLOGIO
BORGOMANERO SPORTING CLUB – BT 71 ABET BRA 90-88
(20-24; 21-14; 26-28; 23-22)

Borgomanero: Broggi 33, Erbetta 15, Andretta 11, Bellosta 8, Fedorenko 6, Digitali 6, Giustina 5, Jasarevic 4, El Showhey 2, Rupil.

Bra: Corvalan 15, Cortese 17, Zabert 17, Cagliero 3, Gallo 19, Negro 5, Caldarone 3, Stetco 3, Eirale 3, Gramaglia 3.

Campionato di C Silver, terza giornata della fase orologio, l’ABET Laminati nuovamente in trasferta, questa volta ospite di College Borgomanero, prima del girone B .
I novaresi sfoggiano un roster per il campionato abbastanza inedito: i giocatori sono tutti giovanissimi ragazzi del 2005/06/07, partecipanti ai campionati giovanile di più alto livello.
La partita è cruciale, poiché una vittoria in trasferta potrebbe assegnare matematicamente il secondo posto ai braidesi e quindi l’accesso ai playoff.
I primi minuti della prima frazione sono buoni, i bianco blu vanno a segno dall’arco e con l’alto-basso costringono al time out i padroni di casa.
I giovani di College non faticano a ricolmare il gap e grazie alla loro intensità e all’uno contro uno trovano canestro facilmente.
Il secondo quarto si apre con delle difese pigre sui blocchi singoli, e la gestione dei falli è da dimenticare, sono 0 i falli spesi a 3 minuti dalla fine della frazione.
Il post basso non porta grandi frutti e la fisicità concessa in area produce palle perse.
E’ Borgomanero che mette il naso avanti all’intervallo, e all’inizio della seconda metà di gioco i padroni di casa trovano letteralmente “la madonna in giardino”, le percentuali da tre punti si impennano, (48% nella partita, 80% nel secondo tempo) e la mancanza di comunicazione difensiva non fa altro che favorire questi tiri. La separazione creata dai padroni di casa è sufficiente per poi segnare tiri contestati anche decentemente.
Nella terza frazione grazie a un parziale di 7-0 i braidesi rientrano in gara costringendo nuovamente al time out coach Novello.
Il quarto quarto si apre con grande agonismo e la fisicità sembra quella da clima play-off, è un susseguirsi punto a punto con Cortese Gallo e Zabert che danno fiducia e riferimenti offensivi in campo.
Un tiro libero sbagliato di troppo e una palla persa trasformata in liberi su una spazitura poco efficiente, spinge gli ospiti sul meno due.
Time-out ABET e rimessa in attacco con 5 secondi per chiudere la gara, la scelta è quella di tirare per vincere la gara. Dopo le catene di blocchi il tiro di Cortese, si spegne sul primo ferro, pochi centimetri che avrebbero forse trasformato una gara persa in un raggiungimento precoce di un obiettivo ormai dichiarato.

“Si impara di più dalle sconfitte, anche se quelle come questa fanno male. Va dato merito agli avversari, intensi caparbi e precisi. Borgomanero è una squadra che ci ha portato a giocare a un ritorno per noi inedito ma comunque pareggiato in gran parte, lo sforzo dei giocatori è stato riconosciuto. Adesso l’impegno richiesto è quello di pensare esclusivamente alla prossima gara con Grugliasco in casa, la partita sarà decisiva per il raggiungimento del secondo posto, ci aspettiamo un palasport pieno e caldo, pronto a supportare i bianco blu alla raggiungimento del primo obiettivo stagionale”. – il commento di coach Siragusa

Prossimo appuntamento al Palasport di Bra domenica 26 marzo alle h 17:45, contro Grugliasco.

PROMOZIONE
BT71 ABET BRA – ACAJA FOSSANO 71-77

(13-10, 17-17, 24-24, 17-26)

Bra: Argirò NE, Baldo 11, Riccardi 13, Gastaldi, Costamagna 15, Gatto 14, Gambini, Silvestro NE, Tunzi, Baglio 7, Bottero 5, Cosentino 6. All. Sanino

Fossano: Stellino 13, Mondino 35, Rulfi 5, Ascheri 12, Cortese 5, Rovere, Reinaudo 5, Manassero, Gaveglio 2, Gastaldi. All. Carchia

Sconfitta in casa contro la prima della classe che lascia amaro in bocca ma tanta consapevolezza che la squadra c’è ed è cresciuta notevolmente nel corso della stagione.
L’inizio è promettente con Baldo che attacca con decisione il ferro ma che purtroppo dalla lunetta non coglie punti. Si sbaglia qualche conclusione facile ma Bra comunque difende con decisione limitando l’attacco Fossanese a soli 10 punti nella prima frazione.
Nel secondo quarto è ancora Bra a spingere sull’acceleratore; Bottero si fa trovare pronto ben aiutato da Riccardi e si vola sulle 6 lunghezze di vantaggio. Fossano trova conclusioni anche difficili e rimane a contatto. Costamagna dalla lunga per ben due volte fissa il risultato all’intervallo lungo sul 30-27.
Al rientro dalla pausa Fossano si mette a zona ma Bra non si intimorisce e, con un buon gioco corale guidato da capitan Gatto, i bianco blu scappano con energia e mettono il naso avanti prepotentemente. Cosentino punisce due volte con la tripla, Baldo e Gatto fanno uguale e i braidesi si ritrovano con 12 lunghezze di vantaggio.
Qui sale in cattedra Mandino che, andando in lunetta ben 5 volte negli ultimi 3′, accorcia le distanze.
Bra spreca qualcosa ancora vicino a canestro e pecca di alcune disattenzioni che pesano e non poco sul finale di quarto. 54-51 dopo 30′.
Da questo momento Bra prova con tutto quello che ha in corpo a mantenere il vantaggio. Gatto si carica la squadra sulle spalle servendo assist preziosi a Baglio e andando in lunetta per comodi punti.
Ancora un paio di disattenzioni risultano “mortali” e Acaja mette il naso avanti 68-72 con meno di 60″ sul cronometro.
Costamagna mette la bomba pesante del -1 con 40” mancanti.
Si difende forte ma Bra viene sanzionata con un fallo che manco a dirlo Mondino realizza con freddezza.
I braidesi ci provano ancora ma Acaja la spunta alla sirena sul 71-77.

“Peccato ci credevamo fortemente ma la maggior esperienza di Mondino, Stellino e Ascheri ha fatto la differenza – commenta coach Sanino al termine – Partite come queste non siamo ancora in grado di strapparle ma siamo sulla strada giusta e il nostro percorso di crescita è ben visibile sotto gli occhi di tutti e questo deve essere motivo di orgoglio per i ragazzi, nessuno escluso. Ora prendiamo ciò che di buono è stato fatto per mettere energie, testa e soprattutto cuore per le ultime due giornate che ci aspettano. L’ obiettivo è ben visibile ma resta a noi il poterlo raggiungere.” – il commento di coach Sanino