Bra, 5 gennaio 2014
ORE 21
13° CAMPIONATO DNC GIRONE A
STOP PER L’ABET NELL’ULTIMA GARA DI ANDATA
GAZZADA – ABET BRA 96-67
PARZIALI: 27-18, 29-12, 27-24, 13-13
ABET: Giusto 4, Cirla 5, Gramaglia 0, Carchia 14, Gatto 7, Cagliero 5, Agazzani 3, Maffeo 8, Rinaldi 11, Maccagno 8. All. Abbio/Lazzari
GAZZADA: Savelli 5, Passerini 22, Spertini 19, Moelli 0, Muraca 4, Cappellari 8, Nalessio 7, Fedrigo 11, Moraghi 3, Padova 17. All. Garbosi
Si ritorna in campo dopo le festività natalizie per la trasferta in quel di Gazzada.
Privi di Tunzi, ricaduta al problema di fascite plantare, l’Abet scende in campo con Giusto, Rinaldi, agazzani, Carchia e Maccagno, mentre
coach Garbosi schiera Savelli, Spertini, Cappellari, Moraghi e Padova.
Buon inizio per i braidesi targati Rinaldi che, con un 2/2 dalla lunga distanza, porta subito Bra avanti, 2-6.
I locali con giocate energetiche a rimbalzo offensivo e penetrazioni forti a canestro, cambiano il corso della gara e al quinto minuto il tabellone recita il risultato di 10-10.
Il dominio a rimbalzo in attacco è troppo evidente e crea seconde opportunità a Gazzada, che realizza un parziale di 7-0 nell’ultimo minuto e chiude la frazione sul 27-18.
Nella seconda frazione Gazzada riparte forte allungando ancora con un nuovo parziale di 10-0 che costringe coach Lazzari al time out.
Al rientro non sembra essere cambiato nulla, Passerini e Spertini ogni volta che alzano la mano vanno a segno dai 6.75, mentre Maccagno e soci si devono accontentare di un misero punto dalla lunetta in 5’.
43-19 dopo 15’ di gioco e con i locali che continuano la loro trans agonistica dal tiro dalla lunga distanza allungano e allungano ancora sul 48-21.
I Bianco Blu non riescono a creare alcun che, grazie alla fisicità concessa ai locali dalla coppia arbitrale, che fa arrabbiare e non poco la panchina ospite. All’intervallo lungo il risultato dice 56-30 con 17 punti di Passerini e percentuali fantasmagoriche da tre punti.
Negli spogliatoi poche parole da parte dello staff tecnico braidese ma ben chiare. Ho si rientra gettando il cuore oltre l’ostacolo e si mette un po’ più di cattiveria agonistica o altrimenti la sconfitta sarà ancora più pesante.
Al rientro i locali sembrano non aver subito la pausa, in poche parole fanno sempre canestro e dopo 2’ il parziale è di 9-2, 64-32 e massimo vantaggio della gara per Spertini e i suoi.
Qui scatta una reazione di orgoglio per l’Abet, trascinati dall’energia del quintetto con Gatto, Carchia, Maffeo, Giusto e Cagliero in 3’ piazza un parziale convincente di 10-2 accorciando le distanze, nonostante gli arbitri ancora una volta non aiutino con qualche scelta azzardata.
Garbosi comunque richiama i suoi al time out, ma all’uscita è ancora l’Abet a giocare con più energia e il divario si dimezza a 17 lunghezze, 66-49.
Proprio sul più bello, l’arma micidiale dei locali
riprende a fare fuoco, bomba su bomba (14/25 in 30’) e il risultato è di nuovo pesante, 83-54.
Ultima frazione solo per chiarire purtroppo la pesante sconfitta. Gazzada continua a macinare gioco e l’Abet da spazio a tutta la panchina cos’ da chiudere la gara sul 96-67.
“Non sappiamo che dire – commenta lo staff tecnico braidese – quando una squadra segna sempre da oltre l’arco con tutti i propri elementi almeno due bombe, la difesa diventa insufficiente. Per i nostri avversari tirare da 4 o da 10 metri, questa sera era uguale. Analizzeremo in settimana a mente scarica l’accaduto.”
Prossimo appuntamento con la prima giornata del girone di ritorno, domenica 12 gennaio alle ore 18 al Palazzetto dello sport di Bra contro i liguri del Follo.
Alessandro Sanino
Addetto Stampa
Abet Basket Bra
or break them
isabel marant london Women s Sexy Underwear and Their Sexy Lingerie
woolrich outletTextvomit of all Australian Fashion