Come ormai di consueto per il gruppo 2004, a Pasqua si gioca un torneo.
Dopo le tappe Cesenatico e Praga, quest’anno si scende in campo a Pesaro, per la 20^ edizione del Torneo Ciao Rudy.
16 gli elementi partiti con coach Sanino Alessandro e Lorenzo Groppo nella mattinata di venerdì 19 aprile in treno; la squadra ha raggiunto l’organizzazione per pranzo, per poi prepararsi per la prima partita, che era in programma per le ore 21:15.
3 i gironi U15, composti ciascuno da 4 squadre. Bra è stata inserita nel girone A, con Caserta, Roma e Abano Montegrotto.
Con l’arrivo di alcuni supporter braidesi (che non smetterò mai di ringraziare), si può iniziare il torneo e la prima partita vede di fronte ai bianco blu, la squadra di Caserta.
Partita magistrale per tutti i ragazzi Abet che, con una intensità pari agli avversari, riescono a trovare un buonissimo ritmo offensivo e difensivo tanto da arrivare a condurre sul +16 all’intervallo.
Non appena però Bra lascia un attimo le redini, gli avversari sono bravissimi a rifarsi sotto ma, ancora una volta, i braidesi non sbagliano nulla e sono perfetti tanto da riuscire a riportarsi nuovamente in vantaggio e chiudere a proprio favore la gara con il risultato di 66-46.
Sabato si gioca di pomeriggio; dopo un bel giro a piedi in Pesaro è tempo di prepararsi alla gara in programma contro Roma. Gli avversari, molto fisici e capitanati da un buonissimo giocatore, capace di realizzare da ogni dove e intimidire in difesa.
Bra non si lascia sorprendere e, con un parziale devastante nei primi minuti, lascia bocca aperta i romani conducendo per 2-11.
La squadra romana incomincia a giocare con intensità tripla a quanto si vede si solito in campionato e si porta in vantaggio. I braidesi ancora una volta sono molto bravi a mantenere alto il ritmo, tanto da andare e chiudere in vantaggio all’intervallo.
Nella seconda parte di gara il maggior talento romano esce e Bra va sotto di 10 punti ma, non si da per vinta e gettando il cuore oltre l’ostacolo recupera ancora, giocandosi fino alla fine la gara, persa poi per 75-59.
Nonostante la sconfitta ci si aggiudica il secondo posto del girone A.
Nella giornata di Pasqua ad attendere i braidesi è la squadra di Senigallia, vincitrice del girone B.
La partita è fin da subito combattuta, tanta intensità da entrambe la parti; purtroppo un infortunio alla caviglia di capitan Tabi, riduce le rotazioni braidesi. Nonostante questo si gioca un buon basket ma, complice le energie spese per mantenere un intensità pari agli avversari, Bra è poco lucida nelle conclusioni a canestro. La difesa comunque è più che buona contro un buonissimo attacco.
Sconfitta per 43-58 che preclude l’accesso tra le prime quattro e che ci porta alla finale 5°/6° posto.
Nel pomeriggio i bianco blu, hanno completato il loro tour pesarese, cimentando ancora di più il gruppo al di fuori del campo.
Lunedì è tempo di preparare borse e borsoni e lasciare l’hotel ma, prima di prendere il treno, c’è ancora una gara da giocare; la finale 5°/6° posto contro ancora una volta la squadra di Roma, uscita sconfitta dal match contro Arona.
La gara è sulla falsa riga della partita di andata; i romani una volta presi 10 punti di vantaggio, non si volteranno più indietro. Bra lotta con le poche energie rimaste e cede la gara per 54-66.
Le parole di coach Sanino: “Innanzi tutto voglio ringraziare tutta l’organizzazione del torneo di Pesaro, davvero di ottimo livello. Logistica, impianti e squadre partecipanti di grande caratura. Ci torneremo sicuramente in futuro.
Voglio fare i complimenti alla squadra e ai miei ragazzi per come di sono comportati in campo e fuori; partivamo come squadra che doveva divertirsi in primis ma che doveva cercare di competere contro squadre di livello superiore al nostro; direi risultato su entrambi i fronti largamente riuscito.
Abbiamo lottato, impensierito e messo in difficoltà tutte le squadre contro cui abbiamo giocato e tutte erano di categoria Eccellenza; questo non può fare altro che inorgoglirci del lavoro che svolgiamo ogni giorno.
Prendere i complimenti da Senigallia, vincitrice poi del Torneo, e sentirsi dire di essere stata la squadra che più l’ha messa in difficoltà, deve spronarci a lavorare ancora più duramente con la consapevolezza di non essere inferiori a nessuno.
Bravi ragazzi! Ho visto un gruppo ancora più unito in campo e soprattutto fuori; amici, compagni di squadra… una FAMIGLIA!”
Alessandro Sanino
Responsabile Ufficio Stampa
Abet Basket Bra
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