Sabato pomeriggio tocca ai ragazzi che difendono i vessilli dell’Abet U13 ricevere in casa i primi della classe, quei Gators che sono saldamente in testa alla classifica e lanciati alla conquista del girone che li porterà a competere per il titolo regionale.
All’andata era finita con una sconfitta “pesante” per noi, con un distacco di 29 punti, e la partita che si deve giocare rappresenta un po’ un esame di maturità; è il momento giusto per verificare quanto il lavoro di questi mesi ha influito su caratteri e caratteristiche dei nostri giocatori e sulla loro capacità di reazione davanti ad un impegno che si presenta da subito impegnativo e difficile.
La partenza è forte e determinata da parte del primo quintetto, che riesce ad arginare in modo efficace la fisicità dei nostri avversari mantenendo il punteggio in sostanziale parità.
Ma come spesso accade, i “primi della classe” dimostrano di meritare il titolo allungando il passo nel secondo quarto, ed approfittando di un momento di calo di tensione da parte dell’Abet piazzano un parziale di 19-7 che li porta all’intervallo lungo con 13 punti di vantaggio.
La solita seduta di “terapia psicologica” tenuta dal Coach negli spogliatoi ha l’effetto di rimandare in campo una squadra tutt’altro che sconfitta, ma cosi’ carica e cosciente delle proprie forze che le permette di vincere il 3° quarto e pareggiare l’ultimo.
Anche se persa 61-51, è stata una bella partita che ha messo in risalto il valore raggiunto dal collettivo e ha sottolineato le qualità dei nostri ragazzi.
Non sarebbero sicuramente cambiati il risultato e i meriti dei Gators, ma si rimane un po’ perplessi dai 24 falli fischiati contro, con conseguenti 31 tiri liberi concessi ai nostri avversari, rapportati ai 12 falli con 14 tiri liberi a nostro favore, ma forse questo è l’indicatore dell’intensità agonistica della partita e del cuore che in nostri ragazzi hanno portato in campo.
Abet Bra – Gators 51-61
12-13, 7-19, 22-19, 10-10
Abet: Gotta 4, Fissore 0, Socchi 2 , Pandurariu 6, Riccardi 2, Chiesa 5 , Racca 0, Pacotto 0, Oberto 3, Fosca 0, Viberti 2, Cravero F. 27. All. Tuninetti
Non passano piu’ di 24 ore dall’incontro in casa con i Gators, che ci aspetta una trasferta a Fossano dove è d’obbligo ribadire il risultato positivo dell’andata e lasciare alle spalle la sconfitta del giorno precedente.
La tensione è palpabile per chi è in campo, ma anche per chi dagli spalti si sta sempre di piu’ appassionando al gioco ed alla competizione dei ragazzi.
La partenza è molto contratta, con una evidente difficoltà a sciogliere le redini del gioco e a finalizzare gli sforzi offensivi, con la dea del canestro che sembra essere rimasta a casa davanti alla tv e la tensione nervosa che offusca anche i pensieri più semplici. Anche i tifosi al seguito soffrono, con commenti quasi rassegnati ad un destino che sembra già scritto
Ma, dopo il primo quarto perso per 12 a 8, qualche cosa accade e la chimica della squadra inizia a fare reazione. Con la legge della formichina in attacco e del leone in difesa portiamo a casa dei piccoli tasselli fatti di pazienza e determinazione, che, sommati alla fine della partita, ci concedono una sudata e meritata vittoria con 2 punti di distacco.
Bravi ragazzi, vi meritate la gloria di questa vittoria che partecipa a confermare la vostra crescita come giocatori e come squadra.
Fossano – Abet 40-42
12-8, 8-10, 7-10, 13-14
Abet: Gotta 2, Fissore 6 , Mazzola 0, Pandurariu 10, Riccardi 5, Chiesa 2, Racca 6, Pacotto 4, Oberto 4, Contino 0, Viberti 2, Cravero B. 1. All. Tuninetti
Si ringrazia Giancarlo Cravero per la stesura dell’articolo.
Alessandro Sanino
Addetto Stampa
Abet BAsket Bra