Abnegazione e spirito di sacrificio: questo quanto chiesto da Coach Andrea Lazzari per affrontare College Borgomanero e questo è quanto non si è visto in campo.
I veterani, Giadini e Ferrari, hanno condotto la partita, prendendo per mano i giovani giocatori che hanno fatto da contorno al College, facendo girare bene la palla, prendendosi i tiri giusti e hanno portato i nostri alla disfatta totale.
È superfluo descrivere la cronaca dei singoli periodi in quanto il copione sul campo è stato sempre lo stesso: è mancata lucidità, visione e intelligenza di gioco, aggressività, intensità, da parte di tutta la squadra.
Una sconfitta di misura, 70 – 65, che nemmeno rispecchia l’andamento totale della partita in quanto gli avversari hanno sempre tenuto in possesso la gara, Abet Basket non ha mai alzato la testa, non ha mai reagito con azioni concrete che potevano far presagire a un ribaltamento della partita. Sempre e completamente in black out.
Le strategie studiate in settimana per fermare i due leader indiscussi di Borgomanero non sono state messe in pratica sul campo, tanto è vero che hanno realizzato 34 dei 70 punti messi a segno nell’intero match.
Ora si auspica che simili prestazioni vengano archiviate e dimenticate in vista delle prossime impegnative partite, dove ci si aspetta una reazione vera, concreta e di sostanza, da parte del team biancoblu.
“Pur riconoscendo i meriti di Borgomanero, non per la prima volta in stagione abbiamo avuto un atteggiamento mentale prima che tecnico inspiegabile.
Poche parole e tanto lavoro da martedì in palestra per uscirne il prima possibile” – il commento di coach Lazzari.
Tiziana Raspo
Ufficio Stampa
Abet Basket Bra